Io, come anticipato, mi sono ritrovata a pormi questa domanda, quando il mio bambino è tornato da scuola disperato, perché, in mensa, un bimbo si era seduto (.....neppure tanto gentilmente) al posto che aveva sempre occupato lui.
Immaginatevi.........."cuore di mamma" che va alla ricerca affannosa di una soluzione (naturalmente consultando anche Internet)!!!!
Ma, l'arcano era sempre lo stesso ed i filoni di pensiero opposti tra di loro: si vagava dall'insegnargli a rispondere pan per focaccia, all'essere superiore alla prepotenza inculcandogli il principio per il quale si deve mantenere la bontà ad ogni costo.
Sinceramente, mamme single, li ho trovati abbastanza assolutisti entrambi e mi sono fatta una mia personalissima opinione.
Calcolando che "mamma non può essere sempre presente" e che, un giorno crescendo dovranno affrontare la vita da soli, ho preso una decisione: bravo con i bravi e......inflessibile con i prepotenti.
Ad alcuni potrebbe sembrare impopolare ed a quelli che la pensano in questo modo chiedo:" mi spiegate perché un bambino con dei sani principi ed una certa sensibilità dovrebbe ritrovarsi sempre a "subire"?".
Io ho cresciuto mio figlio nel rispetto per il prossimo e, soprattutto, a non ricorrere alla violenza e sa che non deve mai essere il primo ad "alzare le mani", ma dirgli di non difendersi, francamente, mi sembra esagerato e, soprattutto, mi sembrerebbe di passargli un messaggio errato, ossia, che deve abbassarsi (o "essere superiore", dipende dai punti di vista) davanti all'arroganza altrui (anche perché adesso si tratta di un compagno che prende il suo posto.....ma quando si tratterà di altro?).
A mio parere, il lavoro di un genitore è alquanto complicato e questa è solo una delle tante decisioni che ci toccherà, in questo ruolo, nella vita......lo so, adesso si tratta di problemi minimi (che per loro, però, sono importanti!) ma è proprio da questi che impareranno a fare fronte a quelli più grandi!
Perciò, non eludendo nel modo più assoluto la bontà e l'umanità che, fin dal primo momento, ho voluto inculcargli, credo che (almeno per ciò che mi riguarda) mio figlio debba imparare a comportarsi con chiunque, cercando di non ricorrere "alle mani", ma se è il caso, non soccombere e non subire passivamente.
Sinceramente, mi è sembrata la soluzione più "equilibrata".
Quindi, mamme single, ritornando all'episodio che ha visto il mio cucciolo come protagonista, ho ritenuto di dovergli fare un discorso, dicendogli: "Se tu ti sei seduto sempre lì perché il posto ti è stato assegnato, non è giusto che, quel bimbo "faccia la voce grossa" e se lo prenda e nemmeno che tu rinunci ad una cosa tua perché lui si è imposto, digli chiaramente che è il tuo, in modo deciso......e se hai problemi, rivolgiti alla maestra (dato che erano in mensa....!!)".
Risultato: è ritornato a casa il giorno dopo, più felice che mai, perché, quando si è seduto, l'altro bambino si è avvicinato e lui, guardandolo negli occhi gli ha detto:"Questo è sempre stato il mio posto e quindi ci sto io!!" e, udite udite.......è da circa una settimana che è successo e non ci ha più riprovato!
Un abbraccio, Ariel