A differenza, però, della donna che dipende da un amore, sulla quale si sono sprecati manuali e films, l'uomo che ama "troppo", passa più in sordina. Quando eravamo ragazzine, lo chiamavamo, scherzando, "l'uomo zerbino",
ossia, quello che, pur essendo bistrattato da molte di noi, rimaneva adorante e ci venerava sopportandone di ogni, ed accettando di fare da rimpiazzo al tipo tosto che, ci faceva tanto soffrire. Sono cambiate le cose? Che fine ha fatto quel ragazzo sempre disponibile e pronto a sopportare qualsiasi cosa pur di starci vicino? Si è trasformato in uomo e, udite udite, molto probabilmente, starà ripetendo gli stessi comportamenti con qualcun' altra.
Credetemi, mamme single, se vi dico che, le dinamiche non sono poi molto differenti e che, inizio a pensare che, non sia una questione di sessi, ma che sia una cosa intrinseca nel comportamento di una persona. Da una parte c'è "il cattivo" che, fa il bello ed il cattivo tempo e che tiene sempre sul filo "il buono" che, terrorizzato dall' idea di perdere il suo amore, accetta quasi tutto. Si è anche ipotizzato che, la vittima abbia bisogno del suo carnefice e che senta di amare solo se soffre. E' così? In parte, potrebbe. Il terrore di essere lasciato solo e di cercare in tutti i modi di farsi amare, scatenerebbe una sorta di adrenalina "negativa" che, erroneamente, verrebbe associata all'amore....tant'è che, in molti casi, quando chi ama troppo si trova in una relazione equilibrata, crede di non amare davvero, perché non prova determinate sensazioni......e, se incontra una persona decisa a conquistare il suo amore ad ogni costo......potrebbe addirittura, passare dall'"altra parte" e fare esattamente quello che, fino a ieri, aveva subito. Non è un mistero per nessuno, mamme single, che, per alcune persone il grande amore corrisponda ad un po' di sofferenza.
Ariel